Festa dei nonni 2025

Ingresso gratuito ai siti archeologici per tutti i nonni In occasione della Festa dei Nonni la Fondazione Petrass dedica un’iniziativa speciale a tutte le famiglie. Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre, i nonni che visiteranno i siti archeologici accompagnati dai propri nipoti avranno diritto all’ingresso gratuito nei siti gestiti dalla Fondazione: il parco archeologico di Pranu Muttedu (Goni), il nuraghe Arrubiu (Orroli) e il santuario nuragico di Santa Vittoria (Serri). L’idea nasce dal desiderio di valorizzare la figura dei nonni come custodi di memoria e identità, capaci con le loro storie e i loro racconti di tramandare alle nuove generazioni la ricchezza del passato. Durante il fine settimana, dunque, i siti archeologici diventano veri e propri spazi di incontro tra generazioni, dove la cultura è esperienza condivisa e occasione di crescita comune. «Con questa iniziativa vogliamo riconoscere il loro ruolo insostituibile dei nonni e offrire loro l’opportunità di accompagnare i nipoti alla scoperta della storia della Sardegna, perché la conoscenza delle nostre radici è un patrimonio da custodire e trasmettere», sottolinea Alessandro Boi, presidente della Fondazione Petrass. L’ingresso omaggio si riferisce al biglietto dei nonni ed è valido in tutti i siti archeologici gestiti dalla Fondazione Petrass da giovedì 2 a domenica 5 ottobre.
laboratori didattici

I laboratori didattici offrono un’esperienza immersiva tra archeologia, creatività e scoperta, permettendo alle giovani generazioni di avvicinarsi al passato nei siti gestiti dalla Fondazione Petrass. Ogni laboratorio è pensato per rendere l’apprendimento un’esperienza viva e concreta, stimolando la curiosità e la passione per la storia. I laboratori sono consigliati a bambini e ragazzi di età compresa fra i 3 e i 13 anni.
Ritorno alle radici

Ingresso gratuito nei siti archeologici della Fondazione Petrass per chi torna nei paesi d’origine Un invito a riscoprire le radici, un gesto simbolico di accoglienza per chi ritorna alla madre terra. Con l’iniziativa “Ritorno alle radici”, la Fondazione Petrass apre gratuitamente le porte dei suoi siti archeologici a tutte le persone nate a Goni, Orroli e Serri ed espatriate che, durante i mesi di luglio, agosto e settembre, torneranno in Sardegna per le vacanze. La proposta nasce dal desiderio di rafforzare il legame profondo che unisce i sardi alla propria terra, anche quando la vita li costringe lontano. Un legame che non si spezza, ma che si rinnova ogni volta che si torna a camminare tra sentieri antichi, a contemplare il silenzio di pietre millenarie. Il Nuraghe Arrubiu a Orroli, il parco archeologico di Pranu Muttedu a Goni e il santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri, gestiti dalla Fondazione Petrass, sono simboli di una civiltà che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia mediterranea, e possono diventare tappe di un viaggio emozionante alla scoperta – o riscoperta – della propria identità di sardi. «Vogliamo che chi è nato in questi luoghi senta di poter tornare a casa, anche attraverso la conoscenza del proprio patrimonio culturale. Questa è un’iniziativa che parla al cuore e che, al tempo stesso, rafforza la consapevolezza di ciò che siamo» – dichiara il presidente Alessandro Boi. Per usufruire dell’ingresso gratuito, sarà sufficiente presentare un documento che attesti la nascita a Goni, Orroli o Serri.